Cos’è il chiaroscuro e quali sono le tecniche più usate.
Il Chiaroscuro è un effetto artistico che ci permette di creare la profondità, quindi di dare un’idea del volume dei soggetti e dello spazio, attraverso la sovrapposizione di più livelli di colore o di tratteggi. In quest’articolo vediamo come sviluppare la tecnica del chiaroscuro con le matite.” Disegnare è osservare, analizzare e comprendere la struttura delle cose. Oltre che una forma di espressione, disegnare ci permette di prenderci il tempo di “vedere” ciò che guardiamo e distinguere l’essenza di ciò che ci circonda da tutto il resto.
Gli strumenti per disegni chiaroscuro matita
La matita di grafite è lo strumento più comune per disegnare, grazie alla sua versatilità e alla ricchezza di effetti che ci permette di fare. La mina della grafite è una mescola di carbonio con una percentuale variabile di argilla così da ottenere diversi “gradi di durezza”. Tutte le matite di grafite per belle arti sono classificate secondo una scala alfanumerica:
9H • 8H • 7H • 6H • 5H • 4H • 3H • 2H • H • F • HB • B • 2B • 3B • 4B • 5B • 6B • 7B • 8B • 9B
in cui F e HB sono a metà strada tra la dura e la morbida, tutte le H (hard) sono matite dure contengono maggior percentuale di argilla e lasciano un tratto pallido, nitido e sottile, mentre tutte le B (black) sono matite morbide e contengono maggior percentuale di grafite e lasciano un tratto nero e ampio. La scelta della matita dipende molto dal nostro gusto e stile, solitamente è utile avere più di una gradazione a disposizione per ottenere effetti più ricchi.
Matite di grafite per iniziare • Matite di grafite professionali
Una volta scelte le tue matite di grafite, non dimenticarti dell’attrezzatura complementare: un supporto rigido per fissare il foglio, coltellino o temperino per affilare la punta delle matite, gomma pane per alleggerire i toni e ovviamente la carta! Blocchi per disegno ce ne sono a centinaia, con grammature, texture e colori diversi a tuo piacimento, visita la nostra sezione dedicata. Per questi esercizi noi utilizzeremo un foglio del blocco 1557 120gr. di Canson.
Hai tutto? Okay, pronti… via!
Gli esercizi del chiaroscuro
In questa sezione vedremo alcuni esercizi per realizzare il chiaroscuro, ma prima di addentrarci nel concetto di luce/ombra, dobbiamo esercitarci a rendere con la matita un certo numero di sfumature, di toni o in gergo tecnico di valori che vano dal bianco puro al nero profondo.
Prova a fare delle campiture con matite di diversa gradazione, cercando di mantenere sempre la stessa pressione: realizzerai che le matite più morbide creano campiture più scure. Un esempio lo vedi nell’immagine, la prima scala di valori è stata realizzata con una HB, la seconda sotto invece con una 2B. Per questi esercizi abbiamo utilizzato le matite di grafite Lyra.
Continua a esercitarti in questo senso:
· Liberamente su un foglio senza schemi
· Crea una griglia con 10 spazi, il primo lo lasci vuoto, dal secondo in poi cominci con gli strati di tratteggio fino ad arrivare all’ultimo che dovrebbe essere “pieno”. (vedi immagine) In questo modo imparerai, oltre a fare il chiaroscuro, anche a stare dentro a dei confini.
· Con una matita dura traccia un segno leggero di una curva, un cerchio o un solido e prova a fare un tratteggio seguendo una linea, Ti tornerà utile quando dovrai affrontare lavori più complessi (vedi immagine.
La tecnica del chiaroscuro
La tecnica del chiaroscuro è tutta questione di luce! Per la tecnica chiaroscuro, infatti, devi sempre ricordarti che ogni corpo illuminato presenta una parte in luce e una parte in ombra nell’area non colpita dalla luce. Quindi ricorda:
1. Traccia il disegno
2. Decidi da dove arriva la fonte di luce
3. Fai una mappatura leggera delle aree in alta luce, in luce, l’ombra propria (parte in ombra dell’oggetto) e l’ombra portata (l’ombra che il soggetto proietta dietro di sé in direzione opposta alla sorgente di luce.
4. Procedi con il tratteggio a strati
Disegni chiaroscuro semplici
Non avere fretta, si inizia con disegni chiaroscuro facili: parti con una sfera, un cilindro, un cono e solo quando ti sentirai soddisfatto/a passa a soggetti semplici reali, come una mela, una bottiglia per poi passare alla natura morta, ecc. Non c’è limite nella sperimentazione del tratteggio: la tecnica più diffusa è il tratteggio parallelo, poi c’è il tratteggio incrociato, il puntinismo, la sfumatura e chi più ne ha, ne metta!
Forza, al lavoro! Come sempre è la pratica e l’esperienza che ci rende migliori!